Perché Lume Bistrò
Come in una ricetta ben riuscita anche il nostro nome è un sapiente accostamento di ingredienti…
Bistrò si chiamano i tipici locali parigini, piccoli, accoglienti, in cui si può mangiare con gusto e in maniera semplice.
Da dove venga il termine non si sa bene, ma una versione suggestiva racconta che, dopo la sconfitta di Napoleone Bonaparte, i soldati russi che occupavano Parigi si recassero in questi piccoli locali per bere alcolici di nascosto, nonostante fosse loro vietato. Gli osti francesi, che poco potevano sopportare gli invasori, li servivano con ineffabile lentezza, costringendo i soldati ad esclamare spesso: “buystro, buystro!”, che in russo significa appunto “presto, presto!”
Bistrò è quindi un elogio della lentezza, un invito a liberarci, per qualche attimo almeno, della fretta che ci costringe tutti i giorni a correre senza gustarci i piccoli piaceri della vita.
Lume era la vecchia lampada che rischiarava flebilmente le stanze quando il sole era tramontato dopo una giornata faticosa. Un oggetto semplice, che ci ricorda di quando, in maniera ugualmente semplice ci si poteva dedicare con serenità ai momenti conviviali.
Il lume è anche il nostro invito a “ritrovare il lume della ragione”, a tornare cioè a quei sapori genuini e naturali troppo spesso sacrificati nella frenesia di oggi, e anche a dedicarsi a sane occasioni di scambio e di ricchezza culturale.
Lume Bistrò è un posto accogliente, dove il gusto è veloce, perché semplice, ma anche lento, come il tempo delle persone.




Dipinto di Charles Gabriel Lemonnier rappresentante la lettura della tragedia di Voltaire, in quel tempo esiliato, L'orfano della Cina (1755), nel salotto di madame Geoffrin a Rue Saint-Honoré. I personaggi più noti riuniti intorno al busto di Voltaire sono Rousseau, Montesquieu, Diderot, d'Alembert, Buffon, Quesnay, Richelieu e Condillac
Il Lume della ragione
« L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. »